venerdì, Novembre 22, 2024

Covid – Approvato anche il vaccino Moderna. L’Italia ha già ordinato 1,3 milioni di dosi

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Dopo l’Ema, anche l’Agenzia italiana del Farmaco ha dato il via libera al vaccino anti-Covid prodotto dall’azienda americana Moderna, che diventa così il secondo ad essere autorizzato in Italia dopo quello di Pfizer.

Sostanzialmente equivalenti per efficacia e sicurezza, i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna presentano alcune differenze. Innanzitutto l’età (quello appena approvato è somministrabile a partire dai 18 anni e non dai 16), poi il periodo più lungo tra le 2 dosi (28 giorni piuttosto che 21), con l’immunità che si considera acquisita da 2 settimane dopo la seconda somministrazione, anziché una.
Il vaccino Moderna poi viene conservato a temperature comprese tra i -15 e -25 gradi, ma è stabile tra 2 e 8 gradi per 30 giorni se in confezione integra; per questo motivo la sua distribuzione sarà più semplice rispetto a quello della casa farmaceutica concorrente, che richiede una temperatura costante di -75 gradi per tutta la durata del viaggio.

Un’altra differenza è nella durata degli anticorpi: secondo Moderna il vaccino prodotto dai loro ricercatori dovrebbe proteggere contro il Coronavirus fino a due anni, mentre la protezione offerta dal vaccino Pfizer dovrebbe essere di circa 9-12 mesi, anche se questi sono dati ancora da confermare. L’ultima differenza infine è che il vaccino Moderna è già pronto all’uso: il flaconcino multidose contiene 6,3 ml e non richiede diluizione, al contrario di quello Pfizer.

A partire dalla prossima settimana arriveranno in Italia i primi vaccini Moderna: entro marzo nella nostra nazione saranno distribuite 1 milione e 300mila dosi.

Intanto la prima dose del vaccino Pfizer, in Italia, è stata già somministrata ad oltre 413mila persone: in Sicilia sono 44.211 i soggetti già vaccinati, con oltre il 56% delle dosi a disposizione già utilizzate.

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