Sarà l’architetto Giovanni Rao di Oliveri a chiudere la partita di acquisizione al patrimonio comunale di Oliveri dei terreni del Demanio Marittimo.
L’iter di sblocco definitivo delle procedure per la sdemanializzazione delle aree, già in possesso del comune, è iniziato quando l’amministrazione di Francesco Iarrera ha dato incarico all’avvocato Alberto Pappalardo di Messina; il legale è riuscito a transigere con il Demanio Marittimo per la somma 120 mila euro, a fronte di una richiesta originaria che variavada un milione ad un milione e mezzo di euro. Esaurita la fase amministrativo-legale, è iniziata quella tecnica, che chiuderà il caso; e qui si innesta l’incarico al professionista di Oliveri. Una volta completato il fascicolo, sarà inoltrato agli uffici di Milazzo, mentre il provvedimento finale spetta all’assessorato regionale territorio e ambiente.
Sui terreni in questione, di circa due ettari, nel corso degli anni settanta del secolo scorso, sono state realizzate svariate opere pubbliche; si tratta delle aree vicine al lungomare “Cristoforo Colombo” e comprendono anche le zone del nuovo verde attrezzato, il campo di calcio, la strada attigua con il parcogiochi e la piazzetta ed altri appezzamenti, a destra e a sinistra dell’impianto sportivo.
Da tempo il Demanio Marittimo aveva richiesto il pagamento di somme esorbitanti per l’occupazione di queste aree – da un milione a un milione e cinquecento mila euro – ma ora, con la transazione, il comune pagherà solo 120 mila euro. Azzerato il contenzioso, mentre il comune ha già cominciato a pagare alcune rate, con il nuovo incarico si punta ad ottenere la concessione, la sdemanializzazione ed infine l’acquisizione definitiva al patrimonio comunale.