Sono 18 i cittadini amastratini risultati positivi al test molecolare. Questo il dato accertato nella giornata di oggi su 25 tamponi processati che erano stati effettuati su altrettanti soggetti risultati positivi al test rapido.
Si attendono nelle prossime ore i risultati dei tamponi molecolari effettuati su altre 23 persone già risultate positive al rapido. A questi potrebbero però aggiungersi ulteriori casi sospetti, dato che molti cittadini amastratini si sarebbero sottoposti a test rapido in laboratori privati. Se la percentuale di positività dei tamponi molecolari sui test rapidi positivi dovesse essere confermata, i casi acclarati di coronavirus potrebbero sforare quota quaranta.
Una situazione che desta seria preoccupazione e che avrebbe indotto la Commissione prefettizia che amministra il comune nebroideo, di concerto con l’Asp, a chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore alla salute Ruggero Razza, all’Asp e al prefetto di Messina di istituire la zona rossa.
La misura restrittiva sarebbe in questo caso mirata a frenare quanto prima i contagi.