venerdì, Novembre 22, 2024

Guardia Costiera di Catania: sfondato il muro delle 2500 ore di volo nel 2020

Immagine

“Si è concluso un altro anno, e non uno qualsiasi. Un anno che ha stravolto le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre priorità. Nonostante le molteplici difficoltà, il necessario rispetto del distanziamento sociale e la riduzione/alternanza della presenza del personale presso la Base Aeromobili Guardia Costiera di Catania, nel corso del 2020, sono state superate le 2500 ore di volo con le due linee di velivoli presenti.”

I mezzi assegnati sono di due tipologie, velivoli ad ala fissa (P180 e ATR42) e velivoli ad ala rotante (AW139). Nel corso del 2020 sono state effettuate più di 130 missioni SAR (Search and Rescue) e sono state soccorse quasi 200 persone. Le persone salvate e strappate al mare sono state complessivamente 9, tra migranti, diportisti, bagnanti, equipaggi militari e pescatori. Le condizioni meteorologiche durante questi soccorsi sono state spesso proibitive, svolte in arco notturno e lontano dalla costa, mettendo a dura prova le skills dei piloti che nonostante tutto hanno sempre portato a termine con successo le varie missioni, anche grazie alle numerose ore di volo dedicate all’addestramento ed ai frequenti corsi di aggiornamento inerenti l’attività volativa e la sicurezza. Nella non facile emergenza sanitaria la Base Aeromobili ha lavorato attivamente impegnandosi al fianco degli altri attori istituzionali nel fornire una risposta concreta ed immediata.

Infatti sono stati consistenti gli interventi inerenti il controllo del rispetto dei D.P.C.M. emanati per il contenimento dei contagi da Covid-19 e per il trasporto dei dispositivi di protezione individuali, soprattutto nella prima fase dello scoppio della pandemia. La Base Aeromobili, Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Catania assicura il servizio S.A.R. 24h/24h, 365 giorni all’anno con equipaggi di volo sempre addestrati e pronti ad affrontare qualsiasi emergenza in mare. “In caso di emergenza in mare ricordiamo di chiamare il numero blu 1530.”

Facebook
Twitter
WhatsApp