A Messina, zona rossa da lunedì scorso, ha fatto discutere in questi giorni l’ordinanza del sindaco Cateno De Luca, che prevedeva misure ancora più restrittive rispetto a quella emanata dal presidente della Regione. Tra le altre, la chiusura di lavanderie, parrucchieri e barbieri.
In un primo tempo il primo cittadino aveva emanato un’ordinanza in cui prevedeva anche la chiusura dei supermercati, poi immediatamente revocata e sostituita.
Adesso, dopo le numerose polemiche, il sindaco ha definitivamente revocato la sua ordinanza e nella consueta diretta su Facebook De Luca ha sparato a zero sull’ASP e il direttore La Paglia, che non fornisce numeri chiari che permettano di avere un quadro reale sull’andamento dei contagi in città. Ma non solo: il sindaco ha inveito pure sui consiglieri comunali e sui sindacati, per concludere nell’arringa finale con un avvertimento ai messinesi: “Ciascuno si assuma le proprie responsabilità.”
L’Ansa riporta inoltre che il primo cittadino peloritano starebbe addirittura pensando alle dimissioni, amareggiato dai fatti degli ultimi giorni.