Nella città delle ceramiche sono 6 i casi di sospetta positività al coronavirus rilevata con test rapido ed in attesa di conferma attraverso tampone molecolare, oltre ad un settimo test molto dubbio.
Lo comunica il sindaco Francesco Re.
Da stasera sono circa 30 le persone poste in isolamento/quarantena e stanno tutte bene. Quasi tutti i sospetti positivi sono riconducibili ad un unico nucleo di contagio, ha spiegato il sindaco, e già nella giornata di ieri, dopo la rilevazione dei primi tre test positivi, le autorità hanno provveduto a mappare ed isolare i contatti diretti.
Nella giornata odierna, intanto, è proseguita senza sosta l’attività di screening focalizzata principalmente sulle istituzioni comunali e statali dedicate all’infanzia. Sono oltre 100 i tamponi rapidi eseguiti oggi ed hanno tutti dato esito negativo. Per un altro centinaio di persone che hanno dato disponibilità a sottoposti a test rapido, prenotandosi, verrà reso noto nei prossimi giorni la disponibilità USCA ad effettuare i tamponi.
“Mi scuso per la condizione di disagio logistico vissuta oggi da chi è stato sottoposto a tampone, ma già dalla prossima volta supereremo gli odierni inconvenienti” Ha precisato il sindaco Francesco Re. “Voglio a nome di tutta la cittadinanza ringraziare, ancora una volta, il personale medico e paramedico dell’USCA di Santo Stefano di Camastra, i volontari della Protezione Civile ed i nostri Vigili Urbani per la preziosa collaborazione offerta. Rinnovo ad ognuno di voi un caloroso appello affinchè si rispettino le drastiche, ma necessarie misure di contenimento varate stasera dal Governo Nazionale. Siamo certi che ….il buon senso…ed i ferrei controlli delle forze dell’Ordine saranno, nei prossimi giorni, elementi indispensabili per poter, con successo, contenere la diffusione pandemica da Covid-19 che in Sicilia è arrivata ai livelli massimi. Per quanto ci riguarda, nessuna indulgenza e nessuno sconto” conclude il primo cittadino “per chi violerà le regole tempo per tempo vigenti.Un abbraccio a tutti voi”.