Si è tenuta nella mattinata odierna presso la Prefettura di Messina una riunione, in videoconferenza, presieduta dal Prefetto, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, con la partecipazione del dott. Ferdinando Croce, delegato dell’Assessore regionale alla salute, dell’Assessore Dafne Musolino per il Comune di Messina e della dottoressa Maria Grazia Furnari, Commissario per l’Emergenza Covid-19, al fine di assicurare il miglior raccordo tra gli attori intervenuti per monitorare la corretta applicazione dell’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana che ha istituti la “zona rossa” nella città capoluogo.
Nell’occasione, il Prefetto ha invitato preliminarmente le componenti del Tavolo tecnico ad un confronto sinergico sulle criticità di carattere generale, legate all’aumento dei contagi nel territorio provinciale e, poi, in particolare, sull’attuale ricettività degli ospedali e di ogni aspetto connesso, sul sistema di tracciamento e dei controlli e sulla problematica dello smaltimento dei rifiuti degli utenti positivi al Covid-19.
È stato, pertanto, operato un costruttivo raffronto sui dati numerici relativi ai posti di degenza ordinaria e di terapia intensiva presenti nelle strutture ospedaliere, attenzionando le quote occupate e quelle invece disponibili, anche alla luce dell’esecuzione di un progetto di incremento che interesserà, a breve, gli ospedali cittadini.
Al riguardo, è stato sottolineato dal Commissario per l’Emergenza Covid-19 come la gestione dell’emergenza possa usufruire anche delle cliniche private, insistenti sul territorio e convenzionate con l’ASP di Messina, cui l’Azienda ha previsto di attribuire, in caso di necessità e per garantire l’effettività dei posti di degenza, personale medico e operatori sanitari da poco contrattualizzati.
Inoltre, la gestione sanitaria dell’emergenza epidemiologica in atto è stata implementata con un ampliamento del numero di operatori deputati al processo dei tamponi e un adeguato rinforzo dei laboratori, per assicurare pure le prestazioni notturne.
Secondo i numeri indicati dal Commissario per l’Emergenza Covid-19, a far data dall’istituzione della “zona rossa” a Messina, sono stati processati circa 9000 tamponi in una settimana, con una percentuale di positivi del 18% e, quindi, in calo rispetto ai dati precedenti che sono in corso di allineamento ed aggiornamento.
Sono state analizzate eventuali ipotesi per nuove postazioni drive-in anche nella zona Nord della città, prevedendo sin d’ora la predisposizione di due presidi u.s.c.a. scolastici permanenti presso gli istituti superiori nella imminenza della ripresa dell’attività didattica in presenza.
Con riferimento all’isolamento fiduciario, il Commissario per l’Emergenza Covid-19 ha comunicato un accordo raggiunto con i medici generici, i quali potranno certificare la negatività al Covid-19 dei pazienti alla scadenza dei termini previsti, consentendo quindi un costante ed effettivo monitoraggio dei casi.
Per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti, acquisita la disponibilità del dott. Ferdinando Croce a sottoporre all’attenzione dell’Assessorato regionale alla salute l’opportunità di predisporre uno schema generale di accordo con i Comuni per consentire l’osservanza degli adempimenti burocratici e contabili, si è preso atto della avvenuta vaccinazione degli operatori di Messina Servizi e di una apposita linea dedicata dal Comune di Messina per ricevere le segnalazioni degli utenti.
A conclusione dell’incontro, il Prefetto apprezzando il rinnovato spirito di collaborazione emerso nel Tavolo tecnico odierno tra tutte le parti intervenute,che ha auspicato continui ad accompagnare la sinergia istituzionale per raggiungere insieme l’obiettivo comune del superamento del contagio, ha rappresentato il carattere permanente del Tavolo, con una cadenza di incontri settimanali, indicando nella giornata di giovedì 21 p.v. una prossima riunione, con la prospettiva di allargare la partecipazione alle parti sociali e sindacali in relazione alle problematiche che verranno evidenziate.