“Non ho violato alcuna norma, non ho commesso alcuna irregolarità. Ritengo che il verbale che mi hanno contestato debba essere annullato e archiviare la multa a mio carico”. Così ha scritto un cittadino di Librizzi in un esposto inviato al procuratore della repubblica di Barcellona Emanuele Crescenti, al prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e al presidente della Regione Nello Musumeci.
Nell’esposto, a cui sono stati allegati il verbale e soprattutto la certificazione medica ed il ritiro degli esami, sono stati evidenziati i momenti in cui è stato fermato dalla polizia, mentre faceva ritorno in auto dall’ospedale di Milazzo. Si era recato il 18 gennaio scorso per l’effettuazione di un ecg dinamico con Holter da tenere per 24 ore; il giorno dopo, visto che l’azienda sanitaria non prevede servizio per riconsegnare questo strumento, era ritornato all’ospedale della città del Capo per restituire l’holter. Per il ritorno, dovendo fermarsi a Bazia di Furnari per effettuare acquisti di generi alimentari nel rispetto delle norme in vigore, con mascherina e disinfettante al seguito, aveva deciso di prendere la strada statale 113 e dunque non percorrere l’autostrada; una circostanza, che, vista la sua patologia, gli avrebbe procurato, soprattutto minore stanchezza, in modo da potersi anche fermare per riposarsi un pò.
L’uomo ha spiegato questa situazione agli agenti di polizia che lo hanno fermato, ha raccontato la partenza da casa, il viaggio da solo, perché, incombendo la pandemia, non si è fatto accompagnare da alcuno; ha anche assunto davanti agli agenti le pillole necessarie per contrastare la sua patologia, in quanto avrebbe dovuto prenderle ad orario. Nonostante abbia raccontato come si sono svolti i fatti ed il perché avesse deciso di percorrere la statale invece dell’autostrada, gli agenti gli hanno contestato un verbale di 533 euro. Per tutti questi motivi, evidenziando di aver agito in situazione di necessità e per motivi di salute, ha chiesto l’annullamento del verbale e l’archiviazione della multa.