Sono stati avviati stamattina i lavori di ripristino e messa in sicurezza della piazzetta del lungomare Andrea Doria di Capo d’Orlando, crollata insieme al muretto a causa delle forti mareggiate lo scorso 25 gennaio.
Partenza ritardata, rispetto alla previsioni, a causa del maltempo che ha interessato la costa tirrenica della Sicilia ad inizio settimana.
L’obiettivo di questa prima fase dei lavori è il riempimento della voragine venutasi a creare dieci giorni fa, con l’inserimento di alcuni blocchi di pietra, in modo tale da evitare danni ancora più gravi, che potrebbero verificarsi se il mare continuasse a scavare sotto l’arteria stradale.
500mila euro, la cifra stanziata dall’Ufficio regionale contro il dissesto idrogeologico, diretto da Maurizio Croce, per la sistemazione del tratto, mentre appare ancora preoccupante la situazione a Tavola Grande, dove le mareggiate di dieci giorni fa hanno causato il crollo di un tratto di strada e la rottura di un tubo della rete fognaria.
Dal 24 gennaio, dunque, le acque reflue scaricano continuamente a mare, con gravi conseguenze ambientali, ed ovviamente si respira aria nauseabonda in tutta la zona.
Anche in questo caso si attendeva, per intervenire, un miglioramento delle condizioni meteo marine, anche se, nonostante oggi a Capo d’Orlando sembrasse una giornata primaverile, a Tavola Grande ancora la fogna scarica a mare.