venerdì, Novembre 22, 2024

Caccamo – Tutto il paese ai funerali di Roberta Siragusa. Il fidanzato Morreale tenta di dar fuoco alla cella

Foto ANSA
Foto ANSA

Si sono celebrati questa mattina i funerali della giovane Roberta Siragusa, la 17enne uccisa a Caccamo nella notte tra il 23 e il 24 gennaio. Tutta la cittadina si è raccolta intorno alla famiglia di Roberta.

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La salma della giovane è arrivata in chiesa portata a spalla da amici e parenti. Grande è il dolore che veleggia per le strade di Caccamo, per una vita spezzata troppo presto.

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Tutto il paese si è fermato per rendere omaggio a Roberta. Per il delitto della giovane è accusato il fidanzato 19enne della ragazza, Pietro Morreale.

Il giovane due giorni fa è stato trasferito al carcere palermitano Lorusso di Pagliarelli e con una sigaretta ha cercato di dare fuoco alla cella, bruciando un rotolo di carta igienica. Il giovane comunque è sotto controllo 24 ore su 24 e gli agenti sono intervenuti subito.

Si pensa ad un gesto dimostrativo, in quanto nella cella non vi era nulla che potesse bruciare.
Intanto, come riporta l’agenzia ANSA, emergono nuovi particolari dall’autopsia, esame che dovrà stabilire l’ora della morte e soprattutto come è avvenuto il decesso di Roberta. La ragazza non sarebbe stata strangolata, dato che non ci sono segni evidenti sul collo.

Tuttavia potrebbe essere morta per asfissia, provocata dal fumo e dalle fiamme. Secondo la ricostruzione dei periti la giovane sarebbe stata colpita, stordita e poi data alla fiamme, forse mentre era ancora viva.

La ferita al volto sarebbe stata provocata da un colpo o da una caduta. Intanto la versione di Morreale fornita ai Carabinieri e cioè che Roberta si sia uccisa dandosi fuoco, sarebbe stata smentita dai tantissimi indizi raccolti dai Ris. Sarebbero state infatti trovate tracce di sangue nella sua Fiat Punto.

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