L’ Amministrazione Comunale di Galati Mamertino ha deciso di promuovere il Progetto “Case a 1 euro a Galati Mamertino” per cercare di contrastare l’abbandono edilizio.
Obiettivo dell’iniziativa lanciata dall’ Amministrazione galatese è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente, rivitalizzando il centro storico e favorendo nuovi insediamenti abitativi, attività turistico-ricettive, negozi o botteghe artigianali.
L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale scaturisce dal fatto che nel centro storico del centro montano sono presenti numerosi immobili vetusti, il cui deterioramento fisico è tale da richiedere l’intervento immediato per la messa in sicurezza da parte dei legittimi proprietari, che spesso, non ne hanno la possibilità o l’interesse.
Lo schema di regolamento, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 35 dell’ 11 febbraio 2021- presentata dal Vicesindaco e Assessore al Turismo Vincenzo Amadore – disciplina la cessione degli immobili per i quali i proprietari abbiano manifestato la propria volontà, tramite formale richiesta, a cedere gratuitamente (o a un prezzo simbolico) il proprio bene a terzi.
“Si tratta– spiega il Vicesindaco Amadore – di un’altra iniziativa volta alla valorizzazione del centro storico attraverso la riqualificazione dell’edilizia privata. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di valorizzare, come hanno già fatto altri Comuni, i tanti immobili abbandonati nella parte antica del paese, consentendo a investitori esterni che vogliono trascorrere periodi più o meno lunghi di vacanza a Galati Mamertino di acquisirli con l’obbligo di ristrutturali. Un modo nuovo per valorizzare il cosiddetto turismo relazionale dei piccoli borghi e avviare iniziative quali l’albergo e il museo diffuso. Abbiamo deciso di mettere a punto un progetto che ci consenta di recuperare i molti immobili purtroppo abbandonati, ripopolando gli antichi quartieri disabitati e, al tempo stesso, offrendo una possibilità di ristoro all’economia ed alle maestranze locali, che saranno coinvolte nei lavori di recupero”.
“Questa decisione – ha spiegato il Vicesindaco – è stata presa in virtù del fatto oggi, grazie anche al “Superbonus ristrutturazione al 110 %, gli acquirenti potranno sistemare la propria casa praticamente gratis” Amadore ha concluso affermando: “Tutto questo serve anche a rimettere in moto l’edilizia, a riqualificare il centro storico e a dare anche la possibilità a giovani coppie, o persone che magari non se lo possono permettere, di poter avere una casa a fronte di un piccolo esborso economico. Inoltre, essendo il nostro un bellissimo paese di montagna, ricco di bellezze architettoniche e naturalistiche e che dista solo una ventina di minuti dal mare, una notevole pubblicità potrà incentivare potenziali acquirenti da qualsiasi parte d’ Italia e del mondo”.