Capo d’Orlando registra, purtroppo, un’altra vittima del Covid-19. Si tratta di Carlo Galati, 67 anni, molto conosciuto in paese anche per via dell’attività alberghiera che gestiva con la famiglia.
Galati era risultato positivo ad inizio gennaio e l’aggravarsi delle sue condizioni aveva reso necessario il ricovero ospedaliero un mese fa, prima al “Cutroni Zodda” di Barcellona, poi all’ospedale “Piemonte” ed infine al Policlinico di Messina. Purtroppo il 67enne è ulteriormente peggiorato e questa mattina ha perso la sua battaglia contro il Coronavirus.
A confermare la notizia il primo cittadino, Franco Ingrillì, che scrive: “Oggi piango la scomparsa di un amico, un altro, portato via da questo terribile virus. Carlo Galati è stato un imprenditore che, insieme alla sua famiglia, ha saputo investire con lungimiranza nel settore turistico e ha portato lustro a tutta Capo d’Orlando. Sono vicino alla sua numerosa famiglia che si trova ad affrontare un momento drammatico. La scomparsa di Carlo, insieme a tutti coloro che ci hanno lasciati a causa del Covid, ci insegna che la prudenza deve essere massima, il distanziamento e l’uso costante della mascherina devono essere comportamenti quotidiani: ne va della tutela della salute nostra e di chi ci sta accanto.
Oggi i dati segnano un ulteriore calo di positivi: sono 60 a fronte di 25 persone in quarantena come contatti stretti. Numeri confortanti, ma sui quali non possiamo e non dobbiamo cullarci.”
Quello di Carlo Galati è il settimo decesso nel comune tirrenico. L’uomo si aggiunge alla lista delle vittime del Covid-19, composta attualmente da una 92enne deceduta lo scorso 7 aprile (contagiata nel focolaio scoppiato nella casa di riposo Villa Pacis di San Marco d’Alunzio), una 69enne morta lo scorso 9 novembre al Policlinico di Messina, un 71enne deceduto al Policlinico lo scorso 25 novembre, un 69enne, scomparso lo scorso 20 dicembre e il 56enne Cono Calderaro, deceduto il 27 gennaio scorso.