venerdì, Novembre 22, 2024

“Non togliete personale al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Patti” – VIDEO

Screening-neonatali-in-ospedale-2-1240x930

Annullate in autotutela il provvedimento con il quale ginecologi in servizio nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti sono stati già destinati all’ambulatorio dell’ospedale di Sant’Agata Militello.

L’associazione “Aretè”, dopo aver puntato il dito sulla paradossale situazione del macchinario della risonanza magnetica, fermo nelle stanze dell’ospedale pattese, ora accende i fari su un’altra vicenda sanitaria, chiamando in causa l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza. Già da qualche giorno è infatti operativo il provvedimento dell’Asp con il quale ginecologi in servizio all’ospedale di Patti devono sopperire alle assenze presso l’ambulatorio di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Sant’Agata di Militello. Qui ci sono cinque medici, tre beneficiano di riduzioni orarie e uno è stato trasferito ad altro ospedale. Da qui l’Asp ha deciso di inviare a Sant’Agata i ginecologi dell’ospedale di Patti.

L’associazione “Aretè” si è chiesta come sia possibile pensare di risolvere le carenze di organico della realtà santagatese sulle spalle del reparto di Ostetricia e Ginecologia del “Barone Romeo” che lavora già con un numero di unità sottostimato, in relazione agli accessi e al numero di nascite annue. La decisione adottata dal’Asp è dunque priva di fondamento. Non solo, ma si tende ad indebolire un reparto, quello dell’ospedale di Patti in cui, ogni anno, si registrano quasi mille nascite.

Solo il Policlinico Universitario di Messina annovera un numero più alto, 1270 parti all’anno, con un bacino di utenza triplicato rispetto a quello dell’ospedale pattese e quasi il triplo del personale medico e paramedico. Sono questi i numeri che spiegano il motivo dell’attuale nuova emergenza all’ospedale di Patti, per cui si ritiene necessario che il provvedimento disposto dall’Asp venga azzerato.

Facebook
Twitter
WhatsApp