Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-covid.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno arrestato, in esecuzione di distinti ordini di applicazione delle misure detentive, emesse dal Tribunale di Messina, il 28enne messinese R.A, ritenuto responsabile del reato di rapina e condannato ad espiare una pena residua, il 51enne C.N., condannato a cinque anni, tre mesi e 18 giorni di reclusione per spaccio di sostante stupefacenti ed il 43enne M.B., che dovrà espiare un cumulo di pene di nove anni, due mesi e 28 giorni di reclusione per vari reati, tra cui furto, estorsione e rapina. I Carabinieri delle Stazioni di Messina Giostra e Messina Camaro, quindi, dopo averli rintracciati, li hanno arrestati ed associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Ancora, nel corso del servizio straordinario, è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, per il reato di furto aggravato, un 42enne messinese che, su segnalazione di personale addetto alla vigilanza, è stato individuato e bloccato dai militari della Stazione Arcivescovado subito dopo aver asportato alcuni capi di abbigliamento, di modesto valore economico, dagli scaffali di un esercizio commerciale di Viale San Martino.
Sono stati altresì effettuati diversi servizi al fine di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti, e nel corso dei controlli, sono stati sequestrati modici quantitativi di marijuana, detenuti da due giovani che sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga.
Inoltre, nel corso dei servizi, i Carabinieri hanno accertato violazioni alla normativa prevista per il contenimento della diffusione del virus covid-19, con conseguenti sanzioni amministrative elevate nei confronti di 22 persone.
Infine, i medesimi servizi hanno consentito di controllare più di 70 persone e 45 autovetture, elevando 5 contravvenzioni al codice della strada.