Sono 66 i nuovi casi di covid-19 nella provincia peloritana, comunicati ieri dal Ministero della Salute, di cui 21 nella Città dello Stretto e 45 distribuiti negli altri comuni.
Nessuna delle 21 vittime registrate ieri in Sicilia, è, invece, in provincia di Messina, dove il numero complessivo delle persone decedute a causa del covid-19 resta di 391.
Dopo due giorni in cui si era verificato un incremento di ricoveri, torna a diminuire il numero degli ospedalizzati, che passano da 156 a 139. Di questi, 14 sono in terapia intensiva, uno in più di ieri.
Attualmente sono 139 posti occupati nei reparti ordinari covid su 363 disponibili, dunque il 38.3%. In terapia intensiva, invece, dove i posti disponibili sono 58, è impegnato il 24.1%.
Per quanto riguarda i dati dei singoli comuni, a Tortorici scende a 28 il numero degli attuali positivi e ad 11 quello delle persone in quarantena in quanto contatti di contagiati.
Anche a Milazzo si registra una lieve flessione, dove il bilancio tra nuovi casi (3) e guarigioni accertate (5), vede il numero degli attuali positivi passare da 49 a 47.
Due nuovi casi si registrati, invece a Barcellona Pozzo di Gotto, dove gli attuali positivi salgono da 145 a 147. Quattro i barcellonesi ancora ricoverati al “Cutroni Zodda” su nove pazienti presenti nel reparto di malattie infettive.
11 i casi attuali a Villafranca Tirrena e 27 quelli accertati a Terme Vigliatore.
Sul fronte vaccini di massa, invece, è prevista la somministrazione di almeno 800 dosi al giorno all’ex Fiera di Messina. È stata firmata oggi la concessione dei locali per l’utilizzo del complesso ai fini della prossima campagna, che potrebbe cominciare già a metà marzo. Il documento è stato siglato dal direttore generale facente funzione Dino Alagna e dal presidente dell’Autorità Portuale di Messina Mario Paolo Mega.