«Quello di giovedì scorso in commissione Antimafia è stato uno spettacolo indecente. Mi chiedo perché molti colleghi della sinistra si ostinino a non voler audire Palamara, hanno forse qualcosa da nascondere? Il mio sostegno al presidente Nicola Morra è totale.
È doveroso fare luce sui rapporti tra una parte della magistratura e importanti esponenti del governo in carica all’epoca dei fatti, è l’unico modo per restituire credibilità alla politica.
Mi domando come mai i membri dei Cinque stelle in commissione abbiano assecondato questa indegna sceneggiata: in molti non hanno partecipato alla seduta impedendo di raggiungere il numero legale.
Stanno forse cercando di difendere un loro esponente implicato nelle trame della magistratura raccontate da Palamara? La commissione ascolti subito l’ex presidente dell’Anm».
Lo dichiara Piera Aiello, Deputato della Repubblica Italiana e membro della commissione Antimafia e testimone di giustizia sotto scorta per minacce mafiose.
«Domani mattina inoltre sarò nell’aula bunker del Tribunale di Messina al fianco di Giuseppe Antoci, per presenziare assieme a lui all’inizio del maxiprocesso nebrodi.
Un importante lavoro condotto dalla Procura Distrettuale di Messina contro la mafia dei pascoli, ricca, pericolosa e spietata, la stessa che ha attentato alla vita del presidente Antoci e della sua scorta.
Saremo insieme per dimostrare la forza dello Stato e la vicinanza della Commissione Nazionale Antimafia. Non lasciamo che anche questo processo passi sotto silenzio!». Conclude il deputato.