venerdì, Novembre 22, 2024

Valdina, nessuna violazione di sigilli, disposte due assoluzioni

Tribunale di Messina
Tribunale di Messina

Non ci fu alcuna violazione di sigilli, il fatto non sussiste. Così ha deciso il giudice monocratico del tribunale di Messina Francesca Capone nei confronti di Salvatore e Giuseppe Ruggeri, nella qualità di rappresentanti di una ditta e proprietari di un terreno a Valdina, difesi dall’avvocato Francesco Balletta.

I fatti oggetto del processo si sono verificati il 3 aprile 2014, quando la guardia di finanza di Milazzo ha proceduto al sequestro di un’area di circa 4.400 metri quadrati che sarebbe stata adibita a discarica di rifiuti non autorizzata. L’impresa che aveva in locazione l’area, nel frattempo, era stata dichiarata fallita; fu nominato custode giudiziario Salvatore Ruggeri, perchè proprietario del terreno. Il 19 febbraio 2015 fu effettuata una parziale bonifica dell’area.

Dopo due anni, il 9 settembre 2017, a seguito di un sopralluogo nella frazione Fondachello, all’incrocio tra la strada provinciale 58 e la strada Asi, le fiamme gialle verificarono che lo stato dei luoghi sarebbe stato modificato, perchè su questo sito non c’era più il tunnel mobile asportante in acciaio.

Dal dibattimento è emerso invece che la tensostruttura era stata acquistata da una terza persona direttamente dalla curatela fallimentare e oltretutto che questa stessa fosse stata collocata in un’area non sottoposta a sequestro. Al termine della discussioni finali, il pm ha richiesto l’assoluzione e così ha deciso anche il giudice, perchè il fatto non sussiste.

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