“Il Comune di S. Agata continua a negare l’accesso agli atti ai consiglieri comunali di minoranza. Le ragioni addotte non trovano giustificazione nelle norme di legge né nei regolamenti comunali.”
Con queste motivazioni i consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Monica Brancatelli e Nunziatina Starvaggi hanno invitato una diffida agli organi comunali, riguardante il diniego visione ai consiglieri comunali atti relativi al Piano di Riequilibrio ed in particolare alla convocazione fissata dalla Corte dei Conti per il 9.3.2021 e relativi allegati.
Di seguito il testo integrale:
“I sottoscritti Starvaggi Nunziatina, nata a S .Agata di Militello, il 6.9.67; PULEO Giuseppe, nato a Manerbio (BS) il 24.05.1969; Brancatelli Monica, nata a Palermo, il 20.04.1970; e Vitale Antonio, nato a Sant’Agata di Militello, il 14..08.1976 , tutti consiglieri comunali, del Comune di S.Agata di Militello,
Premesso
Che l’accesso agli atti formulato in relazione all’oggetto ed al reiterato diniego, in ultimo formalizzato con la nota prot. n. 6619 dell’1.3.2021, in cui è stato comunicato che con nota prot. 6519 del 26.02.2021, tenuto conto della complessità della materia, è stata avanzata alla Commissione per l’Accesso ai documenti amministrativi, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesta di parere in merito al diritto di ostensione dei documenti eventualmente spettanti ai consiglieri comunali richiedenti;
Che in tal modo è stato vilipeso il diritto dei consiglieri all’esercizio del mandato amministrativo, peraltro su una questione particolarmente delicata, che sta lasciando col fiato sospeso la comunità tutta e dopo che sin dall’avvio del procedimento di Piano di Riequilibrio i consiglieri di minoranza hanno sollevato motivati rilievi, perplessità e preoccupazioni per l’iter avviato, suggerendo correttivi ed aggiustamenti rimasti purtroppo inascoltati;
Che l’adozione del Piano di Riequilibrio con accesso al fondo di rotazione, come previsto dai consiglieri di minoranza ha già portato alla mancata stabilizzazione dei precari e ora rischia di portare al dissesto finanziario dell’Ente con pregiudizi gravi e irreparabili per l’Ente, gli impiegati ed i cittadini;
Che il diniego, finanche alla visione degli atti richiesti, peraltro per materia in relazione alla quale sono stati già rilasciati atti e che non può porre alcun dubbio interpretativo in ordine al diritto di consultazione, peraltro in vista dell’udienza del 9.3.2021, rispetto alla quale i consiglieri hanno il diritto e il dovere di dire la propria e, eventualmente, fare fronte comune con l’Amministrazione attiva e i consiglieri di maggioranza, per scongiurare ogni rischio che venga rigettato il Piano di Riequilibrio con conseguente dichiarazione di dissesto.
Quanto sopra premesso e ritenuto, gli istanti
INVITANO E DIFFIDANO
Il Segretario generale, il Sindaco ed i funzionari competenti, ad attivarsi per consentire l’accesso richiesto mediante la visione ed il rilascio della documentazione in oggetto, con imperiosa urgenza in ragione dell’ormai prossima udienza fissata per il 9.3.2021, rappresentando che, in mancanza, si procederà in tutte le sedi per la tutela della propria posizione giuridica e preannunciando sin d’ora un accesso presso gli uffici il 04.03.2021, ore 10,00 per il caso di mancato rilascio della documentazione richiesta entro tale data, per la visione degli atti, eventualmente anche con la richiesta di intervento della Forza Pubblica.
La presente viene trasmessa all’Ill.mo sig. Prefetto di Messina, all’Assessorato Regionale EE.LL. ed al Procuratore della Repubblica, per quanto di rispettiva competenza.”