Come e perchè sono morti alcuni anziani ricoverati a San Marco d’Alunzio, nella residenza sanitaria assistita “Villa Pacis S. Francesco” e nella “Residenza Aluntina”? Qual’è la chiave di lettura di quanto è accaduto tra marzo e maggio dello scorso anno? Su questi ed altri quesiti dovranno svolgere gli accertamenti sanitari e amministrativi i periti incaricati dal gip del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, a seguito dell’indagine formalizzata dalla procura della repubblica di Patti, coordinata dal procuratore capo Angelo Cavallo.
Epidemia in concorso, questo il reato contestato a tre persone, che hanno affidato la loro difesa agli avvocati Salvatore Librizzi, Salvatore Saccà, Salvatore Giannone e Massimo Miracola. I periti si sono presi novanta giorni di tempo per esaminare tutti gli incartamenti utili a comprendere la vicenda dal punto di vista amministrativo e sanitario e soprattutto anche sulle cause della morte.
L’inchiesta è scaturita a seguito di svariati esposti che hanno sollecitato i magistrati ad indagare, partendo da quando si sarebbero verificati i primi sintomi del morbo, febbre, tosse e problemi respiratori; poi sul trasferimento dei pazienti, la chiusura di alcune strutture e gli accertamenti dell’Asp.
L’1 luglio prossimo, al tribunale di Patti, proseguirà l’udienza preliminare, durante la quale saranno sentiti i periti, che comunicheranno al giudice, all’accusa e alla difesa l’esito dei loro accertamenti.