Podio sfiorato per il duo Colapesce e Dimartino. I due cantautori siciliani tornano a casa con un ottimo quarto posto ed il premio assegnato dalla sala stampa ed intitolato a Lucio Dalla.
21 preferenze su 98 votanti da parte dei giornalisti radio-tv-web. Secondo Ermal Meta con 12 voti, terza Annalisa con 8. Madame ha vinto il premio Miglior testo Sergio Bardotti per il brano “Voce”, Meta il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale.
E ovviamente, come ogni edizione del Festival che si rispetti, non sono mancate le polemiche: “È stato abbastanza brutto non essere chiamati sul palco per ritirare il premio – hanno detto i due cantautori –, eravamo lì ad aspettare e dopo tre ore è arrivata una signora della Rai che ci ha portato questo premio di plastica… poteva essere fatto meglio, anche perché è un premio importante. Un premio con il nome di Lucio Dalla doveva essere trattato meglio”. È questo lo sfogo di Colapesce Dimartino all’indomani della finale di Sanremo 2021.
A loro si associa anche Willie Peyote, vincitore del premio della critica intitolato a Mia Martini: “È stato brutto e triste, non che volessi salire sul palco, ma che ce lo consegnassero in una busta della spesa… non te lo godi proprio per niente”, dice il cantante.
Nell’edizione in cui a trionfare è il rock con i giovanissimi Maneskin, la rivelazione sono Colapesce e Dimartino, con la loro “Musica leggerissima” che è il brano di Sanremo più trasmesso dalle radio italiane. Il vero nome di Colapesce è Lorenzo Urciullo, 37 anni, nato a Solarino, in provincia di Siracusa, è stato leader del gruppo Albanopower, prima di unirsi al progetto Santiago di Alessandro Raina. Ha debuttato da solista nel 2010 e ha collaborato con Roy Paci e Meg. Con il suo primo album ha conquistato la Targa Tenco come migliore opera prima.
Antonio Di Martino invece è nato a Misilmeri, nel palermitano, ed è tra i cantautori più apprezzati nella scena indie italiana. Fondatore e frontman dei Famelika, ha pubblicato con il suo gruppo l’album “Storie poco normali” e aperto i concerti di Afterhours, Bisca, Meganoidi e Caparezza. Nel 2009 i Famelika vincono l’Arezzo Wave Sicilia, un anno dopo Dimartino lascia il gruppo e pubblica il primo disco da solista “Cara maestra abbiamo perso”.
La carriera dei due cantautori è nata lontano dai riflettori, grazie a un pubblico di nicchia che li ha seguiti e amati sin dal primo momento, partendo entrambi da piccoli progetti locali per poi arrivare al palco dell’Ariston. Nel 2019 hanno avviato una collaborazione che li ha portati, lo scorso giugno, a pubblicare il loro primo disco di inediti: I mortali.
Undicesima posizione invece per La rappresentante di lista, duo tosco-siciliano che si è presentato al Festival della canzone italiana con il brano dal titolo “Amare”.
Si chiude così il sipario su Sanremo 2021. L’edizione più complicata di sempre, portata sapientemente a termine da Amadeus con il supporto fondamentale di Fiorello, sua insostituibile spalla.
Come annunciato dal direttore artistico “non ci sarà un Ama Ter. Magari se ce lo propongono più in la, prima che avremo 70 anni”. A sdrammatizzare è arrivato come sempre lo showman siciliano, che dopo l’omaggio a Little Tony dice: “A chi farà Sanremo il prossimo anno, auguro una platea piena di gente – ha detto, giacca di pelle rossa e frange -. Qui deve essere pieno, fuori dall’Ariston devono esserci milioni di persone, deve esserci gente ovunque. Però deve andare male, malissimo”.
La classifica di Sanremo 2021
1 – Maneskin
2 – Fedez-Francesca Michielin
3 – Ermal Meta
4 – Colapesce Dimartino
5 – Irama
6 – Willie Peyote
7 – Annalisa
8 – Madame
9 – Orietta Berti
10 – Arisa
11 – La Rappresentante di Lista
12 – Extraliscio feat Davide Toffolo
13 – Lo Stato Sociale
14 – Noemi
15 – Malika Ayane
16 – Fulminacci
17 – Max Gazzè
18 – Fasma
19 – Gaia
20 – Coma_Cose
21 – Ghemon
22 – Francesco Renga
23 – Gio Evan
24 – Bugo
25 – Aiello
26 – Random