La nonnina ultracentenaria Giuseppina Comandè, che ha festeggiato 110 anni lo scorso 23 dicembre, da oltre 25 anni risiede prevalentemente a S. Agata di Militello. E’ la seconda donna più longeva d’Italia e, come ha sottolineato la minoranza del comune santagatese “oltre a far parlare di sé per il suo primato…, è una vera e propria “testimonial” della nostra Isola e delle donne siciliane. Infatti, pur viaggiando molto e avendo vissuto in diverse città d’Italia per seguire il marito militare della guardia di finanza, si è trasferita insieme al lui nella cittadina di Tusa, scegliendo un territorio incontaminato, cibandosi di prodotti autoctoni e genuini, per poi trasferirsi a Sant’Agata, continuando lo stesso stile di vita.”
Sono la figlia Maria Rosa Lombardo e il genero Giuseppe Celestino, nella loro abitazione santagatese, infatti, che si prendono cura di lei, che è nata a Palermo il 23 dicembre del 1910, ma è residente nel comune di Tusa. Ogni anno la comunità santagatese festeggia insieme a lei, ai figli Maria Rosa, Enzo e Piero, che vivono a Pavia, ai nipoti e anche con parenti ed amici (quando è stato possibile) come un vero e proprio evento il suo compleanno a cui interviene anche l’amministrazione del Comune di Tusa, orgogliosa della propria cittadina.
In occasione della ricorrenza della festa della donna, i consiglieri comunali di minoranza Nunziatina Starvaggi, Monica Brancatelli, Giuseppe Puleo e Antonio Vitale , hanno pensato di offrire alla “nonnina santagatese d’adozione”, oltre ad un mazzo di fiori, anche la possibilità di diventare cittadina onoraria di Sant’Agata di Militello, presentando oggi una una mozione al sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e al segretario Generale.