Rigetto della sospensiva. Il progetto della Srr Messina Provincia può proseguire.
Questo il responso dei giudici della seconda sezione del Tar di Catania sull’istanza cautelare e sul ricorso proposto dal comune di Furnari, rappresentato dall’avvocato Guido Barbaro; è stato presentato contro la “Srr Messina Provincia”, rappresentata dall’avvocato Fulvio Cintioli, il comune di Mazzarrà Sant’Andrea, rappresentato dall’avvocato Oreste Puglisi e contro la Regione. Poi nei confronti di “Tirrenoambiente spa” in liquidazione rappresentata dall’avvocato Oreste Puglisi e di “Asja Ambiente Italia spa” di Torino, l’azienda che deve realizzare l’intervento a Mazzarrà Sant’Andrea, rappresentata dagli avvocati Andrea Sticchi Damiani e Sergio De Giorgi. E’ intervenuta ad adiuvandum l’associazione “Mediterranea per la Natura Onlus” rappresentata dall’avvocato Antonino La Rosa ed altri enti e cittadini rappresentati dall’avvocato Angela Maria Pino.
Era stato chiesto l’annullamento, previa sospensiva, degli atti amministrativi che hanno portato all’aggiudicazione della gara per la realizzazione e gestione in project financing del polo impiantistico da realizzare in contrada Zuppà di Mazzarrà Sant’Andrea. Per il Tar, al momento, non sussiste alcun rischio di pregiudizio grave e irreparabile per la salute degli abitanti del comune di Furnari, sia perchè il progetto non sarà realizzato nell’immediato e sia perchè è subordinato alle necessarie autorizzazioni ambientali. Da qui il Tar ha respinto l’istanza cautelare e ha fissato l’udienza nel merito per il 3 novembre 2021.