Lo scorso sabato, con un webinar rivolto agli amministratori e al personale che si trova ad operare nell’area tecnica – servizi esterni – acquedotto del Comune di Ficarra è stato presentato il sistema telematico di controllo del pubblico acquedotto entrato in opera, a regime e nella sua completezza, già da alcune settimane.
Il progetto redatto dall’UTC nella persona dell’ing. Francesco Cappotto è stato pensato, fortemente voluto e seguito passo passo nelle fasi di progettazione, installazione e implementazione dal Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Marchese.
Il sistema, realizzato in due step, costato complessivamente poco più di € 50.000,00, è stato interamente finanziato con i fondi per l’efficientamento energetico stanziati dallo Stato.
L’intervento, coordinato dall’ing. Francesco Cappotto, Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Ficarra, è stato realizzato dalla società di ingegneria Akwa Engineering s.r.l. con la supervisione dell’ing. Giovanni Barone e l’attività in campo del P.I. Fabio Bartuccio.
Il sistema permette di rilevare lo stato delle principali infrastrutture idrauliche al servizio del comune: il pozzo Marzilio e relativo sollevamento, i serbatoi Natoli Alto e Basso, la stazione di sollevamento Bauso, i serbatoi di Brignolo e Matini.
In tempo reale è possibile conoscere il livello dell’acqua nei serbatoi, la portata immessa nelle reti di distribuzione, l’energia assorbita dalle pompe, la pressione nelle condotte di sollevamento. Il tutto è visibile e regolabile direttamente su pc o smartphone.
Finalmente si può programmare e/o automatizzare l’attacco e lo stacco delle pompe, oltre a regolare il dosaggio del cloro in funzione delle portate distribuite. Inoltre, vengono registrati i trend giornalieri delle grandezze misurate, indispensabili per conoscere lo stato di funzionamento del sistema, valutarne l’efficienza, intervenire in caso di criticità.
Con il primo intervento, relativo all’approvvigionamento del centro urbano (Pozzo Marzilio, serbatoi Natoli) realizzato a maggio dello scorso anno, si sono già avuti primi importanti risultati: è stato possibile ridurre i tempi di intervento nei casi di rottura delle condotte, prevenire i disservizi, semplificare l’attività dei fontanieri, che è stato possibile impiegare in modo più proficuo.
Con il secondo intervento, entrato recentemente in funzione, il sistema è stato esteso anche alle zone servite dai Serbatoi Brignolo e Matini.
I dati acquisiti saranno di fondamentale importanza per conoscere l’entità delle perdite in rete, ottimizzare la gestione e programmare i futuri interventi di rifacimento e rinnovo degli impianti, delle condotte e delle pompe.
Il Comune di Ficarra con questo intervento si pone tra i pochi Enti in provincia di Messina ad avere un sistema di automazione e telecontrollo efficiente e perfettamente funzionante.
Un passo essenziale nell’ottica di un progressivo miglioramento del servizio idrico comunale.
Ottima conclusione di un lavoro ben fatto.
Durante il webinar il Sindaco ha espresso la propria soddisfazione per l’entrata in opera della nuova infrastruttura di elevato pregio progettuale e di raffinatissima e innovativa concezione tecnologica e, complimentandosi con tutti gli impiegati comunali addetti all’acquedotto e con il responsabile dell’Area Tecnica, ha fatto rilevare come durante il periodo di permanenza in carica della amministrazione a sua guida il servizio acquedotto, pur scontando l’obsolescenza di gran parte delle condutture che portano l’acqua dalle fonti di approvvigionamento ai serbatori di distribuzione, abbia funzionato egregiamente garantendo la continuità del servizio con interruzioni che, nel loro complesso, nell’intero arco del quinquennio non hanno superato i sette, otto giorni complessivi.
Il Presidente del Consiglio Comunale ha anche comunicato a tutti i soggetti in collegamento da remoto che l’Amministrazione sta profondendo ogni possibile sforzo per portare a soluzione l’annoso problema del rifornimento idrico delle contrade di Crocevia e Sauro.
Non è, infatti, accettabile che nel 2021 vi siano cittadini che possano ricevere l’acqua del pubblico acquedotto presso le loro abitazioni solo uno o due giorni a settimana.
Marchese ha rappresentato come in queste settimane, grazie a un finanziamento intercettato dall’Amministrazione, sfruttando fondi stanziati dal Governo nazionale per finanziare i costi di progettazione di alcune tipologie di opere pubbliche, è stato possibile conferire un incarico per la progettazione della conduttura e degli annessi interventi al fine di alimentare anche le due contrade con l’acqua proveniente dal pozzo Marzilio.
Grazie al proficuo lavoro svolto nel corso di questi anni in materia di servizio idrico, con la collocazione di sistemi di pompaggio di maggiore efficienza energetica e la riduzione delle pur inevitabili perdite di rete, da ultimo è stato possibile anche giungere ad un ritocco al ribasso delle tariffe applicate all’utenza. Il sistema appena installato dovrebbe dare un ulteriore contributo al migliore controllo della rete e così concorrere a mantenere e se possibile migliorare il positivo trend della tariffazione a tutto vantaggio di una cittadinanza che, economicamente stremata dalle conseguenze dell’emergenza COVID19, potrà trarre significativo giovamento anche da qualche risparmio sui costi delle utenze essenziali.