sabato, Novembre 23, 2024

Sicilia – Da oggi scatta la zona arancione. Ecco cosa cambia

Controlli anti-Covid della Polizia di Stato
Controlli anti-Covid della Polizia di Stato

Scatta oggi in Sicilia la zona arancione. Il Governo ha accolto i consigli del Comitato tecnico-scientifico sull’abolizione delle zone gialle.

Secondo gli statistici, il passaggio della Sicilia alla fascia di rischio più alta sarebbe stato inevitabile fra una settimana: negli ultimi giorni i nuovi casi sono aumentati di oltre il 14 per cento.

Almeno per questa settimana però la Sicilia sarebbe dovuta rimanere in zona gialla, dando un’altra settimana di respiro alle attività commerciali.

L’ultima volta che la Sicilia è stata in arancione, i numeri dei nuovi contagi erano notevolmente più alti di ora, con gli ospedali saturi e le terapie intensive affollate.

Qui trovate le FAQ del Governo per le varie zone.

Il Decreto Legge in vigore da oggi e fino al 6 aprile, per quanto riguarda gli spostamenti in zona arancione prevede che non ci si possa spostare dal proprio comune di residenza, se non per le solite ormai note comprovate esigenze.

Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare gli spostamenti all’interno del proprio Comune. Per spostamenti verso altri Comuni, nonché dalle 22 alle 5 anche all’interno del proprio Comune, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti. Si ricorda poi che, ai sensi del Dpcm, sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

All’interno del comune ci si potrà spostare una solta volta al giorno per incontrare parenti o amici, per un massimo di due persone più under 14 o disabili.

Il 3, il 4 e il 5 aprile per le feste di Pasqua sarà concessa ovunque una sola visita ad amici e parenti all’interno della stessa regione e sempre in due al massimo.

Bar e ristoranti sono aperti ma solo per l’asporto dalle 5 alle 22. Così anche pasticcerie e gelaterie. Dalle 18 in poi la vendita è vietata ai locali senza cucina. Via libera a oltranza alle consegne a domicilio. In hotel, per i soli clienti che hanno una stanza, è consentita la consumazione. Aperti i bar di ospedali, aeroporti e gli autogrill.

In zona arancione nel weekend chiudono centri commerciali e mercati non alimentari. Consentito praticare gli sport all’aperto, individuali, senza contatto, a due metri di distanza da altri. Aperti circoli e centri sportivi.

Diverso il discorso per la scuola, che dovrebbe restare al 75% in presenza. Resta ovviamente sospesa l’attività didattica in presenza nei Comuni individuati come zona rossa o dove il rapporto tra contagi e popolazione ecceda il rapporto 250:100.000.

 

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