“Cambiano i suonatori ma a quanto pare, per le infrastrutture e il Ponte di Messina la musica è la stessa.” Cosi dichiara il deputato all’ARS di Diventerà Bellissima Pino Galluzzo.
“Il no del ministro Giovannini al Ponte dello Stretto nel Recovery Fund è da censurare, una decisione che lascia il Sud al di fuori dell’Europa. Sono certo che nel governo Draghi, che nasce all’insegna dell’unità nazionale e per far superare il gap tra il Nord e il Sud, la maggioranza delle forze politiche non la pensa come il ministro Giovannini che evidentemente ha avuto un attacco di “grillite”.
La compattezza di tutti i parlamentari del sud e soprattutto siciliani deve fare fronte comune contro una decisione scellerata che vogliamo si riveda. Occorre un confronto tra i governatori delle Regioni del Sud e il governo Draghi per scongiurare l’ennesima posizione ideologica”. Conclude Galluzzo