Partiranno nei prossimi giorni i lavori di rifunzionalizzazione dell’ex scalo merci nei pressi della stazione ferroviaria di Capo d’Orlando.
Stamattina alla consegna dei lavori, oltre al Sindaco Franco Ingrillì e al responsabile dell’area Lavori Pubblici Mario Sidoti Migliore, erano presenti Santo Lipira rappresentante dell’impresa Emmecci s.r.l. di Gangi (Palermo) che eseguirà i lavori, il direttore Tecnico della stessa impresa Salvatore Lentini e l’architetto Elisa D´Arrigo che si è aggiudicata la gara per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza.
Il progetto prevede la ristrutturazione funzionale del magazzino principale con il mantenimento del volume attuale e senza alcuna opera di demolizione della struttura esistente. I prospetti esterni saranno fedeli a quelli originali e saranno mantenute le stesse colorazioni e finiture. Inoltre, sarà costruito un altro corpo aggiunto, quale ricostruzione dei volumi dei magazzini demoliti che si trovavano all’ingresso dell’ex scalo merci lato Palermo.
Una volta completato, l’edificio verrà destinato, in parte, a centro culturale e, in parte, ad accogliere uffici comunali. La durata dei lavori è prevista in 245 giorni. I lavori sono stati finanziati nell’ambito del bando emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane” per un importo di quasi 990mila euro con il 5% della somma complessiva a carico del Comune.
A margine della consegna dei lavori, l’architetto Mario Sidoti Migliore e l’Architetto Elisa D´Arrigo hanno incontrato una rappresentanza delle associazioni culturali orlandine che hanno dato alcuni suggerimenti sulla destinazione a centro culturale della struttura. “E’ un’opera che abbiamo lungamente inseguito e che qualifica l’attività di programmazione che ha caratterizzato questa Amministrazione – commenta il Sindaco Franco Ingrillì. Da simbolo storico della vitalità economica della nostra città, il nuovo scalo merci saprà rappresentare la meglio la rinascita di Capo d’Orlando dopo la pandemia”.