Abuso d’ufficio ed abuso edilizio in riferimento alla realizzazione di un supermercato a Falcone. Questi i reati contestati nel processo che si aprirà al tribunale di Patti il 16 giugno prossimo.
Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Ugo Molina, su richiesta del pm Alessandro Lia, per Carmelo Paratore, responsabile dell’area tecnica del comune di Falcone, paese del quale è anche sindaco, per l’ingegnere comunale Natale Mancuso difesi dagli avvocati Rocco Bruzzese e Giuseppe Aveni, poi per Filippo De Pasquale, il titolare della concessione edilizia e Antonino Fugazzotto, progettista e direttore dei lavori dell’opera, difesi dagli avvocati Pinuccio Calabrò e Francesco Scalia.
Tutti e quattro devono rispondere di abuso d’ufficio in concorso per fatti accaduti nel maggio 2017. Di abuso edilizio rispondono ancora De Pasquale e Fugazzotto. La vicenda ruota attorno alla realizzazione di un supermercato a Falcone; secondo l’accusa – il titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore della repubblica di Patti Alice Parialò, la procedura sarebbe stata irregolare, perchè il piano regolatore generale prevedeva in quell’area verde agricolo, da qui il vantaggio derivato dall’attribuzione di una concessione edilizia ritenuta illegittima.
In udienza il gup ha rigettato la richiesta di costituzione di una parte civile; nel contempo i legali della difesa hanno ribadito come i vincoli del prg fossero scaduti da tempo e soprattutto che non sarebbe stata dimostrata la concretezza dell’accordo e dunque del vantaggio tra la richiesta del progetto ed il rilascio della concessione edilizia.