I giudici della quarta sezione del Tar di Catania, prendendo atto della sentenza del tribunale di Patti che ha decretato l’assoluzione perchè il fatto non sussiste a favore dell’ex allenatore del Basket Patti Pippo Sidoti, ha di fatto azzerato gli effetti del Daspo emesso dal Questore di Messina a carico del coach pattese.
Era questa la sentenza che si attendeva, dopo l’assoluzione disposta in sede penale dal giudice monocratico del tribunale di Patti Giuseppe Turrisi. Infatti, per stoppare gli effetti del Daspo e perchè potesse ritornare a calcare i palazzetti di tutta Italia, Pippo Sidoti avrebbe avuto bisogno di una sentenza del Tar e così è stato.
Sidoti, rappresentato dall’avvocato Silvano Martella, ha presentato ricorso contro il Ministero dell’Interno e la Questura Messina e con l’intervento dell’asd “Basket School”, rappresentata dagli avvocati Carlo e Francesco Mazzù. E’ stato chiesto l’annullamento del Daspo disposto dal questore di Messina il 2 luglio 2018, che aveva previsto tre anni di interdizione dai campi di gioco e per lo stesso periodo divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono attività sportive.
Il Tar, tra gli altri, ha preso atto dell’assoluzione emessa dal tribunale di Patti il 26 febbraio scorso a favore di Sidoti e anche dell’ex presidente del Basket Barcellona Immacolato Bonina ed infine di Rosario Miano. Tutti e tre erano imputati di rissa per fatti accaduti nel corso del derby di basket di serie B, disputato il 22 aprile 2018 al “Palaserranò” di Patti. A seguito di questa vicenda Sidoti, Bonina e Miano furono colpiti dal Daspo.
Sidoti aveva già presentato ricorso al Tar di Catania per chiedere l’annullamento del Daspo; i giudici amministrativi avevano accolto in un primo momento la richiesta di sospensiva, ma poi, dopo che fu notificato il decreto di condanna penale per rissa, rigettarono il ricorso. Adesso, dopo l’assoluzione in sede penale, con l’accoglimento del ricorso da parte del Tar, che ha annullato il Daspo, il caso è definitivamente chiuso.