Nella mattinata di ieri a Ficarra, presso i locali comunali di via logge o con somministrazioni anche diverse vaccinazioni domiciliari riservate a quanti per età o patologie erano impossibilitati a muoversi dalle loro abitazioni, sono state vaccinate 90 persone.
Si tratta di una percentuale prossima al 7% della popolazione residente. Sono persone che in molti casi, per difficoltà logistiche personali o familiari, avrebbero avuto difficoltà enormi per raggiungere i centri vaccinali con mezzi propri o avrebbero dovuto sostenere il costo di trasporti in ambulanza per arrivare agli hub di somministrazione delle dosi.
Quanto realizzato ieri a Ficarra è stato possibile grazie alla straordinaria attenzione, disponibilità ed efficace operatività di medici, personale infermieristico e amministrativo, volontari delle misericordie facenti capo all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina — Dipartimento di Prevenzione — Distretto di Patti — UOS di Medicina Preventiva i quali, con professionalità ed entusiasmo umano, si sono messi a disposizione, in un giorno festivo, e senza particolari incentivi economici.
A questo, come tengo a sottolineare nella veste di Sindaco, – scrive l’avvocato Gaetano Artale – si è aggiunto l’impegno di tutti coloro che in sede locale, sul proscenio o dietro le quinte, hanno lavorato perché si potesse organizzare al meglio la giornata. Un grazie di cuore, quindi, deve essere rivolto a quanti — ciascuno nella propria veste di consigliere comunale, di dipendente dell’ente locale, di appartenente all’organizzazione Europea di Volontariato Sociale, di ristoratore o altro — hanno reso possibile la sessione di vaccinazioni e la sua sostanziale riuscita. Un grande grazie anche a chi, da ruoli politici di rilievo, su invito di esponenti locali impegnati in ruoli amministrativi, ha voluto ancor meglio porre la validità dell’operazione all’attenzione delle competenti funzioni decisionali dell’ASP e del Commissario Straordinario per l’emergenza COVID19 per la Provincia di Messina.
Lo stesso sindaco aggiunge: “Io personalmente e l’Amministrazione Comunale che mi onoro di rappresentare riteniamo anche doveroso esprimere il nostro profondo dispiacere a qualcuno che, pur volendo ricevere la somministrazione del vaccino, non lo ha potuto ottenere. Purtroppo, escluso sul punto ogni potere decisionale del Comune di Ficarra, o di qualsiasi altro comune, il susseguirsi a cadenza quasi giornaliera di prescrizioni, a volte contraddittorie, in ordine a eccezioni e categorizzazioni degli aventi titolo al vaccino e dei tipi di vaccino da somministrare, sta complicando fortemente l’operatività del personale sanitario costringendolo a operare spiacevoli selezioni fra gli utenti che spesso riescono incomprensibili per questi ultimi. Solo e soltanto questo ha determinato, nel corso delle operazioni, qualche difficoltà e qualche comprensibilissimo disappunto in chi non ha potuto ricevere l’inoculazione del vaccino.
Il risultato complessivo, però, è stato esaltante ove si consideri l’unico dato da ritenere, in definitiva, veramente rilevante: ieri l’inoculazione del vaccino ha cominciato a mettere un po’ al sicuro rispetto al contagio da Sars-Cov2 fasce debolissime della popolazione ficarrese. Peraltro, il personale ASP ha assicurato l’effettuazione di una ulteriore sessione ficarrese di vaccinazioni per la somministrazione, entro i tempi tecnici previsti, della seconda dose di vaccino a chi ha ieri ricevuto la prima dose.