Dopo i trascorsi al Tar e al Cga, si è chiuso il caso per le opere di consolidamento del centro abitato fra le località Torre e Margi di San Piero Patti.
Ieri l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvino Fiore, ha consegnato i lavori al consorzio di imprese “Mondello Costruzioni srl” e “Cosmak srl”, che ha presentato il ribasso del 35,183%. L’esecutivo ha ottenuto un finanziamento piuttosto corposo – 7 milioni e 700 mila euro dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana affidato dalla struttura commissariale.
I lavori riguarderanno la zona compresa tra la contrada Torre e Margi, lungo la strada comunemente denominata “camionabile” e permetteranno di mettere in sicurezza un importate zona del centro abitato, area di grande instabilità, ad alto rischio e accentuata pericolosità.
L’amministrazione Fiore ha comunicato anche che è prossimo l’inizio dei lavori di consolidamento tra via Margi, la via Toscana, il rilievo su cui sorge la chiesa del Carmine e il torrente Timeto; l’importo è di 1.549.000 mila euro. Riguarda un’area di diecimila metri quadrati, interessata da una frana che risale agli anni ’80. Poi sono stati affidati i lavori di progettazione delle opere di contrasto al dissesto idrogeologico, che riguarderanno la via Leonardo Da Vinci e parte di via Roma.
Già ultimati i primi lavori di messa in sicurezza, consolidamento e ripristino della zona per la mitigazione dei rischio crolli in località Balze, si sta predisponendo la progettazione delle vie di fuga (Carmine e Arabite) mentre è in corso di affidamento la progettazione dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico dei locali del palazzo municipale e dei locali dell’ex scuola materna di Piazza De Gasperi.
Infine è stato richiesto il finanziamento della progettazione per la messa in sicurezza della contrada Sambuco e si è alla ricerca di risorse per la messa in sicurezza del cimitero comunale e delle vie di fuga.