Il comune di Oliveri ha raggiunto il 74% di raccolta differenziata, grazie alla sensibilizzazione, alla produzione del compost domestico e alle galline.
Un risultato che non ha precedenti, da quando è iniziato il servizio porta a porta e che si è potuto ottenere soprattutto perchè i cittadini vengono informati continuamente sugli effetti positivi della differenziazione dei rifiuti. Una sensibilizzazione che, nel corso dei mesi, ha prodotto pertanto effetti straordinari mai realizzati nel centro tirrenico.
E c’è di più. E’ stata ampliata anche la platea di chi mette in pratica il compostaggio domestico, riducendo l’organico e questo ha permesso all’amministrazione di Francesco Iarrera di applicare lo sconto sulla parte variabile della Tari, passando dal 15 al 25%. Ma c’è un’altra circostanza singolare che ha contribuito a ridurre i rifiuti organici, abbassando il carico da consegnare agli impianti di trattamento, non dimenticando l’utilizzo del compost anche a livello locale; qui entrano in gioco le galline.
L’esecutivo ha consegnato una gallina ad ogni famiglia che ha dichiarato di aderire al compostaggio domestico; da un lato le galline si nutrono di organico, riducendo il carico da consegnare negli impianti di trattamento e dall’altro fanno le uova.
“Questa iniziativa della galline che aveva fatto storcere il naso a qualcuno, ma che era invece sostenuta da dati di fatto, ora sta producendo i suoi effetti sostanziali, ha spiegato il sindaco Iarrera; abbiamo già consegnato trenta galline e ne dobbiamo consegnare altre settanta alle famiglie del nostro territorio. Addirittura una famiglia mi ha anche invitato per mangiare una frittata realizzata con le uova della gallina che è stata assegnata in questi giorni dal comune.”