Evitare assembramenti e raduni spontanei in luoghi pubblici o in zone abitualmente frequentate in massa, nonostante la pandemia, anche in occasione del fine settimana e soprattutto di Primo Maggio.
Questo argomento è al stato centro del confronto alla Prefettura di Messina con il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in prospettiva del fine settimana e dei giorni di domani, 1 Maggio e domenica 2 maggio, nella prospettiva di adottare provvedimenti in aggiunta a quelli già previsti dalla normativa nazionale che prevede per questi giorni la zona arancione in Sicilia.
Ai sindaci è stato raccomandato di adottare le ordinanze e ne segnaliamo due, quella di Milazzo firmata da Pippo Midili e di Capo d’Orlando disposta da Franco Ingrillì.
Il primo prevede il divieto di accesso pedonale ad aree della città tradizionalmente meta di gita nei giorni festivi e di ricorrenza come il Primo Maggio. Le zone interessate sono: piazza Ngonia Tono, piano Baele, via Francesco Crispi, Lungomare Garibaldi, da via Crispi alla chiesa di Santa Maria Maggiore e piazza Caio Duilio, via Cumbo Borgia e piazza Perdichizzi. La possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti è consentita, così come il raggiungimento delle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative e situazioni di necessità.
A Capo d’Orlando da oggi fino alle ore 8.00 del 3 maggio è vietato l’accesso al pubblico in tutta la villa Europa; qui, nel corso degli ultimi fine settimana, specie con l’arrivo della stagione primaverile, si è assistito al verificarsi di continui e massicci assembramenti, luogo di ritrovo abituale soprattutto di giovani.