Graduatoria provvisoria e definitiva annullata, in attesa che la Regione valuti il progetto presentato dal comune di Tortorici per realizzare sul proprio territorio un impianto di compostaggio.
Così hanno deciso i giudici della terza sezione del Tar di Palermo, dopo che già, nel corso dell’udienza cautelare, avevano ordinato alla Regione di accantonare il finanziamento da assegnare al comune di Tortorici, ammettendo il progetto con riserva alla fase di valutazione.
E’ in sintesi la sentenza per il ricorso presentato dal comune montano, rappresentato dall’avvocato Gabriella Campochiaro contro la Regione. Si riferiva alla richiesta di annullamento del decreto regionale che aveva inserito tra le istanze non ammissibili e non ricevibili quella del comune di Tortorici e poi delle graduatorie provvisoria e definitiva; l’istanza del comune si riferiva all’avviso pubblico per la concessione di agevolazioni a favore di comuni per il sostegno delle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici.
Le somme stanziate dalla Regione sono state di oltre 16 milioni di euro, i progetti ammessi sono stati cinque per un importo di circa due milioni di euro. Nella fase cautelare il Tar di Palermo dispose l’accantonamento delle somme per il finanziamento a favore del comune ricorrente, ordinando alla Regione di ammettere il progetto con riserva alla fase di valutazione.
Ora nel merito il ricorso è stato giudicato fondato, perchè il motivo di esclusione indicato dalla Regione non determina l’inammissibilità dell’istanza di partecipazione e si sarebbe potuto procedere al soccorso istruttorio per regolarizzare la documentazione prodotta.
Da qui il Tar di Palermo ha accolto il ricorso del comune di Tortorici, ha annullato i provvedimenti della Regione, condannando l’assessorato regionale energia e servizi di pubblica utilità a pagare le spese del giudizio per 3.300,00 euro.