Gli alunni della sezione A della scuola dell’infanzia di Rocca di Caprileone dell’istituto comprensivo di Torrenova si sono classificati primi al concorso nazionale promosso dall’associazione “Peppino Impastato e Adriana Castelli” dal titolo “1,10,100 ninne nanne filastrocche fiabe e giochi per dire No alla Mafia anno scolastico 2020/2021”.
I ragazzi che frequentano l’istituto diretto dal dirigente Antonina GAGLIO, guidati dalle docenti Lidia Armeli e Cinzia Galipò, si sono imposti con l’elaborato grafico “Se ognuno fa qualche cosa, allora si può fare molto”. Il disegno rappresenta il quartiere Brancaccio, con il tipico mercato della frutta, la figura del “Parrinu chi cavusi” che non solo predica, ma accoglie nella sua “casa” i diseredati, fra questi anche Salvatore e Giuseppe.
Molti ragazzi, dopo avere vissuto una vita pericolosa e rischiosa, abbandonano “Don Ciccio” – il capomafia e si affidano a Don Pino che aveva insegnato loro, la strada della legalità. Per questo, “i cattivi” lo uccidono, ma i suoi insegnamenti resteranno nella memoria dei ragazzi che lo hanno conosciuto e ognuno, proverà a fare qualche cosa, per sé e per gli altri.