E’ in programma per mercoledì 19 maggio, alle ore 17.30, in videoconferenza, la procedura di raffreddamento indetta dalla Prefettura di Messina per trovare una soluzione alle mensilità arretrate vantate dai dipendenti comunali di Capo d’Orlando.
Sono stati i rappresentanti sindacali Massimo Bontempo, Antonino Pizzino, Piero Fotia, Giuseppe Cardenia e Vincenzo Masetta, per conto di Mgl, Cgil, Csa e Diccap a richiedere il confronto con il Prefetto di Messina. E’ un passaggio preliminare che potrebbe sfociare in uno sciopero dei dipendenti di Palazzo Europa; com’è noto, dopo l’assemblea dell’11 maggio scorso, hanno proclamato lo stato di agitazione e l’incontro con il prefetto si rende necessario per trovare soluzioni.
Ballano in questa vertenza quattro mensilità di stipendio, due relative al 2020 e due al 2021 e poi ci sono altre inadempienze contrattuali contestate dai rappresentati sindacali; riguardano la costituzione del fondo del contratto collettivo decentrato integrativo dal 2015 al 2021, la liquidazione dei buoni pasto dal 2011 a tutt’oggi, l’emissione dei prospetti paga nei termini previsti dalla legge e dal contratto, il versamento degli oneri previdenziali, il mancato esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti contrattualmente previsti, quali l’informazione ed il confronto. Ecco perchè è stato chiesto l’intervento del Prefetto di Messina.