venerdì, Novembre 22, 2024

Operazione “Concussio”, ribaltata sentenza in appello. Ex consigliere Tamburello condannato a tre anni di carcere

tribunale riesame messina

Una sentenza che ribalta quanto deciso dai giudici di primo grado nei confronti dell’ex consigliere comunale di Mistretta Vincenzo Tamburello, quella emessa oggi dalla Corte d’Appello di Messina, che ha condannato il commercialista amastratino a tre anni di reclusione e duemila e 100 euro di multa, insieme a Pino Lo Re e Isabella Di Bella, per il reato di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso, l’interdizione per anni 5 dai pubblici uffici e al risarcimento del danno in favore delle parti civili che si sono costituite.

Erano tutti indagati nell’inchiesta della DDA messinese” Concussio”, che nell’aprile del 2018, aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina. Secondo le indagini i tre avrebbero imposto il pizzo sui lavori di restauro delle opere della Fiumara d’Arte, mentre era in corso la gara, indetta dal Comune di Mistretta.

Nel febbraio del 2020 fu emessa la sentenza di primo grado, che aveva visto la condanna a 7 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di 2.500 euro di multa per Giuseppe Lo Re; a 3 anni di reclusione e al pagamento di 2.100 euro di multa, Isabella Di Bella e mentre l’ex consigliere comunale Vincenzo Tamburello era stato assolto per non aver commesso il fatto. Contestualmente in primo grado venivano condannati per trasferimento fraudolento di valori in concorso con Lo Re: Annamaria Hristache a 2 anni e 4 mesi, Mario Bonelli a 2 anni e 2 mesi,Giuseppe Belvedere, Dimitrina Dimitrova, Florian Florea e Dimona Dimitrova Gueorguieva, tutti a 2 anni.

 

Il Collegio della Corte d’Appello, presieduto da Alfredo Sicuro, nell’udienza di oggi ha  ascoltato le due persone offese, la coppia di coniugi imprenditori edili, Rosario Fortunato e la moglie Barbara Scaffidi che nel gennaio 2016, avevano denunciato una tentata estorsione. Dopo 6 ore di camera di consiglio, oltre a ribaltare la sentenza di assoluzione di Vincenzo Tamburello, condannando l’amastratino a tre anni, sono state conferma le condanne inflitte in primo grado a Pino Lo Re – 7 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di 2.500 euro – e Isabella Di Bella 3 anni di reclusione e al pagamento di 2.100 euro di multaLe motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni.

Per gli altri sei imputati, accusati di trasferimento fraudolento di valori in concorso con Pino Lo Re, i giudici di appello confermano le condanne a 2 anni e 2 mesi per Mario Bonelli e 2 anni per Giuseppe Belvedere. Ridotta invece la condanna da 2 a 1 anno e 8 mesi per Dimitrina Dimitrova, Florian Florea e per Dimona Dimitrova Gueorguieva, pena sospesa e per Annamaria Hristachecondannata in primo grado a 2 anni e 4 mesi, condanna ridotta a 2 anni di reclusione e pena sospesa.

 

Facebook
Twitter
WhatsApp