Sarà l’amministrazione di Giuseppe Calabrò a realizzare nella frazione Acquaficara di Barcellona Pozzo di Gotto uno spazio di integrazione e inclusione sociale dei migranti finanziato nel corso dell’amministrazione Materia.
Infatti sta procedendo a dare in appalto la progettazione definitiva ed esecutiva. Si tratta di risorse per 500 mila euro attribuite dal Ministero dell’Interno. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato redatto dall’architetto Salvatore Fazio e dal geometra Sebastiano Puliafito ed è stato l’unico della provincia di Messina, tra i quattro approvati in Sicilia, su un budget totale di 25 milioni di euro.
Per questo scopo sarà riqualificato l’immobile dell’ex scuola materna di via Stretto II Feo della frazione, in modo che possa essere restituito al quartiere. Saranno previste due ampie stanze polifunzionali, un ufficio, una stanza per le riunioni e i servizi. L’esecutivo di Roberto Materia aveva partecipato positivamente all’avviso pubblico nazionale per l’individuazione di progetti di miglioramento dell’accoglienza e dell’integrazione.
L’intervento è stato proposto dall’ex assessore ai lavori pubblici Tommaso Pino, oggi consigliere comunale e si riferisce ad un bando del Ministero dell’Interno del 29 Maggio 2019. Tra gli obiettivi del bando la rigenerazione delle comunità nelle zone urbane e rurali, puntando all’integrazione e all’animazione culturale.