“Una cittadina, quella di Santo Stefano di Camastra, nota ovunque oltre che per la bellezza delle sue ceramiche anche per la proverbiale ospitalità ed accoglienza della sua gente e per la correlata serenità che la contraddistingue, sconvolta dai tragici fatti accaduti ieri che hanno distrutto e funestato la vita di una intera famiglia ed ammantato di un velo di dolore, ragazzi e meno giovani, amici e non delle due giovani vite spezzate. “Adesso è il momento del dolore e della solidarietà che deve spingere ognuno di noi stefanesi a stare accanto a Maurizio, ai familiari tutti che si trovano a vivere un momento drammatico.”
A parlare, attraverso una nota, è il primo cittadino di S. Stefano di Camastra, Francesco Re e l’amministrazione comunale, all’indomani della terribile tragedia che ha colpito la tranquilla comunità stefanese. Madre e figlia, appena adolescente, Mariolina ed Alessandra, sono state trovate morte, impiccate, nella loro abitazione di campagna, dove a, trovarle è stato il marito della donna e padre della ragazza.
“E’ anche il momento in cui chi fosse eventualmente a conoscenza di fatti e circostanze utili a facilitare gli inquirenti a ricostruire quanto accaduto, si metta immediatamente a disposizione degli stessi e collabori. E’ soprattutto il momento nel quale società civile, istituzioni pubbliche, intera comunità stefanese, debbono interrogarsi e riflettere su ciò che ha impedito di percepire la condizione di latente disagio interiore, di sofferenza, per non aver saputo captare il bisogno di vicinanza e di aiuto di cui necessitavano Mariolina ed Ale. ” Continua Re. “Quando accadano fatti come quelli di ieri c’è sempre una responsabilità collettiva che deve spingere tutti a riflettere su quanto e di più poteva e doveva essere fatto per supportare condizioni di fragilità psicologica amplificate da 15 mesi di isolamento e di restrizioni sociali patiti a causa dell’emergenza COVID-19.
è dovere collettivo di ognuno di NOI farlo non solo perché non abbiano mai più a ripetersi simili eventi ma soprattutto perché una comunità è più forte solo se riesce ad essere più solidale e non lasciare indietro nessuno “.
Per il giorno dei funerali verrà proclamato il lutto cittadino.