La comunità stefanese renderà l’ultimo saluto ad Alessandra Mollica e a Mariolina Nigrelli oggi, alle 15.30 nella Chiesa Madre della città delle Ceramiche. Il sindaco, Francesco Re, ha dichiarato il lutto cittadino per la durata dei funerali.
Le salme di madre e figlia, che sono rimaste a disposizione dell’autorità giudiziaria, rientreranno a S. Stefano nel primo pomeriggio di oggi. Una tragedia che assume sempre più i contorni dell’omicidio-suicidio e su cui indaga la Procura di Patti. Mariolina, 40anni e sua figlia Alessandra di soli 14 anni, sono state trovate impiccate ad una trave del soffitto della loro casa di campagna di c.da Farcò, nel tardo pomeriggio di sabato.
Ieri, al Policlinico di Messina, il medico legale dottoressa Patrizia Napoli, ha eseguito sui corpi delle due donne le autopsie e gli esami irripetibili. Confermata per entrambe la morte per asfissia conseguente all’impiccagione, mentre i corpi non presentavano lesività esterne. Per sapere se Alessandra è stata prima sedata e poi uccisa occorrerà, invece, attendere l’esito degli esami tossicologici. Le perizie saranno depositate tra 120 giorni.
I primi riscontri degli investigatori hanno fatto ipotizzare, sin da subito, che si potesse trattare di un gesto estremo: sul tavolo della cucina è stata, infatti, ritrovata una lettera manoscritta di Mariolina, che lascia trasparire il disagio psicologico della donna, che pare stesse attraversando un momento difficile e degli ansiolitici, che fanno presumere che Alessandra possa essere stata sedata. Cautela da parte degli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini e vagliando le prove raccolte, per chiarire quanto accaduto.