Garantiranno i servizi minimi essenziali e saranno pronti a riprendere l’attività ordinaria solo quando avranno certezze dei pagamenti di tutti gli stipendi arretrati. Questo hanno ribadito 104 dipendenti del comune di Capo d’Orlando, che oggi hanno deciso di autoconvocarsi in assemblea spontanea davanti a Palazzo Europa.
Un sit in per ribadire la loro esasperazione; i lavoratori inoltre hanno chiesto notizie sull’anticipazione di liquidità di oltre sei milioni di euro, ottenuta quest’anno dalla tesoreria comunale. Si erano detti pronti ad intraprendere iniziative disperate ed autonome, se fossero rimaste inalterate le criticità riguardo al mancato pagamento degli stipendi e così è stato.
La nota sulla manifestazione effettuata oggi davanti a Palazzo Europa è stata inviata, oltre che al sindaco di Capo d’Orlando, tra gli altri, anche anche al prefetto di Messina, alla Regione e alla procura generale della corte dei conti.