Una storia di presunta violenza sessuale arriva da Messina. Due giovani calciatori dell’Acr Messina, squadra militante in Serie D, sono indagati per violenza sessuale aggravata su una minorenne. I fatti contestati sarebbero avvenuti nel novembre del 2020, con la Sicilia in piena zona rossa.
Lo riporta la Gazzetta del Sud. Il sostituto procuratore Roberta La Speme, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, ha emesso nei loro confronti un avviso di conclusione delle indagini preliminari con l’accusa di violenza sessuale, aggravata dalla minore età della vittima.
La giovane, all’epoca dei fatti 14enne, avrebbe raccontato ai Carabinieri le presunte violenze che avrebbe subitonel mese di novembre del 2020 a casa di uno dei due giovani, nella zona sud della città.
A quanto pare oltre ai due calciatori, alla violenza sessuale avrebbe partecipato anche una terza persona che non è stata ancora identificata, ma su cui sono in corso accertamenti.
Nel corso di questi mesi i militari hanno sentito più volte la vittima degli abusi e i suoi familiari, per ricostruire tutta la vicenda.
L’inchiesta era stata aperta dopo la denuncia presentata ai carabinieri dal padre della ragazza.