Una diffida a pagare gli stipendi arretrati e una richiesta di incontro al prefetto di Messina. Questi gli ultimi passaggi della vertenza dei dipendenti comunali di Capo d’Orlando.
“Dopo la manifestazione di oggi, l’amministrazione comunale adempia nell’immediato al pagamento totale delle retribuzioni arretrate.” Questa la richiesta di una rappresentanza dei dipendenti comunali che ha inviato una missiva al sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì e al dirigente del commissariato paladino; ha comunicato che è proseguita anche oggi l’assemblea permanente nella villa Europa, come da nota dal 4 giugno scorso. Nel contesto di questo evento è stata formalizzata anche la diffida all’esecutivo comunale.
Nel contempo le organizzazioni sindacali Cgil, Csa ed Mgl, con i loro segretari, rispettivamente Francesco Fucile, Piero Fotia e Giuseppe Cardenia, hanno inviato una missiva al prefetto di Messina ed al sindaco paladino: “Stante il precipitare della situazione presso il comune di Capo d’Orlando, poiché i dipendenti stanno ponendo in essere forme spontanee di protesta spinti dalla disperazione, chiedono di essere convocate con urgenza per trovare soluzioni che attenuino o risolvano il disagio dei lavoratori, affinché cessino le proteste.”