Dopo essersi portata avanti nella serie, espugnando il PalaPania di Chiusi per 56-60 in gara 1, Agrigento subisce una pesante sconfitta nella seconda gara della finale playoff per la promozione in Serie A2.
Termina sul perentorio punteggio di 83-49 una gara 2 mai in discussione: solo nel primo quarto i ragazzi di coach Catalani sono riusciti a tenere il ritmo, poi il black out nel secondo e nel terzo quarto.
I biancoazzurri sono in partita fino al -5 di inizio secondo parziale, ma Chiusi fa la voce grossa e riesce ad imporre il suo gioco, l’ex Orlandina Nicola Mei tira con il 50%, mentre Agrigento sbaglia troppo e si perde e i padroni di casa riescono a toccare anche le 41 lunghezze di vantaggio, sul 73-32 di inizio ultimo periodo.
Unica nota positiva in casa Moncada è il recupero di Andrea Saccaggi, schierato ieri da coach Catalani per 24 minuti, e che sarà disponibile per le prossime due gare casalinghe a Porto Empedocle, dove i “giganti” potranno contare sul sostegno del loro pubblico.
“Dopo la sconfitta in Gara 1, ci aspettavamo una Chiusi battagliera – ha commentato coach Michele Catalani al termine della gara –, ma per noi è stata una prova inaccettabile. Se non si sta insieme in campo diventa tutto complicato. Adesso torniamo a casa con tanta rabbia addosso che dovremo trasformare in energia per impattare a meglio gara 3, davanti alla nostra gente”.
La serie, riaperta dalla San Giobbe, adesso si sposterà infatti in Sicilia: venerdì alle 19 e domenica alle 18 Agrigento avrà la possibilità di sfruttare il fattore campo: importante sarà lasciarsi alle spalle la sonora sconfitta subita ieri sera sul parquet del PalaPania, per presentarsi con una faccia diversa davanti ai tifosi del PalaMoncada.