Con un’incidenza inferiore ai 50 casi per 100 mila abitanti la Sicilia da lunedì 21 giugno si avvia ad essere dichiarata zona bianca.
Con il passaggio dalla zona gialla alla zona bianca decadono quasi tutte le restrizioni vigenti.
Resta l’obbligo del distanziamento e di indossare la mascherina, anche se all’aperto potrebbe essere eliminato da metà luglio.
In zona bianca viene abolito il coprifuoco, anche se va detto che dal 21 giugno verrà eliminato anche in zona gialla.
Non ci sono, inoltre, limitazioni agli spostamenti e riaprono tutte le attività la cui apertura non era ancora prevista.
Ripartenza anche per le discoteche, ma solamente per i servizi di bar e ristorante: non si può ancora ballare in pista, anche se su questo è in corso una valutazione da parte del governo.
Non vengono imposti limiti al numero di persone che si potranno sedere al tavolo di un ristorante all’aperto, mentre al chiuso il numero massimo è di sei persone. Ripartono anche i matrimoni, a cui si potrà accedere solamente con green pass.
Con l’allentamento delle restrizioni, si riapre il dibattito su quando si potrà tornare a circolare senza dover indossare i dispositivi di protezione.
L’ipotesi più accreditata è quella secondo cui il governo Draghi toglierà l’obbligo a partire da metà luglio, solo per quando ci si trova all’aria aperta. Ma gli esperti sono divisi.
È in dirittura d’arrivo, invece, il green pass in Italia: in queste ore potrebbe essere firmato un Dpcm che lo introduce e ne fissa le regole nel nostro Paese, in vista di quello europeo che entrerà in vigore dal primo luglio.