Arriva finalmente il Green Pass in Italia. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato questo pomeriggio il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali COVID-19.
Il green pass sarà il lasciapassare per la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale in vista dell’estate. Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 sarà valida come EU digital COVID certificate e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
E’ possibile trovare tutte le informazioni sul sito dgc.gov.it.
Il Green Pass si ottiene dopo la vaccinazione oppure un test negativo oppure la guarigione da Covid-19 e la Certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale.
Se si è ricevuto via sms o email il codice per avvenuta vaccinazione, test negativo o la guarigione da COVID-19, è possibile scaricare la Certificazione verde:
- sul sito dgc.gov.it tramite tessera sanitaria o Spid.
- Sul sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale https://www.fascicolosanitario.gov.it/fascicoli-regionali
- Tramite l’APP “Immuni”.
Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19.
Per tutte le informazioni è possibile contattare il Numero Verde della App Immuni 800.91.24.91, attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 20.00. La certificazione verde sarà disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone.
La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo si deve mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea.
Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici: nome e cognome e data di nascita. Il verificatore può chiedere di mostrare anche un documento di identità in corso di validità.
La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati, per esempio nei porti e negli aeroporti, esclusivamente tramite l’app VerificaC19, nel rispetto della privacy.