sabato, Novembre 23, 2024

L’Asp di Messina condannata per condotta antisindacale, accolto il ricorso della Fials

fials

Il giudice del lavoro del tribunale di Messina Roberta Rando ha accolto il ricorso presentato dal sindacato Fials Messina rappresentato dall’avvocato Alberto Barbera e ha riconosciuto la condotta antisindacale dell’Asp di Messina, rappresentata dall’avvocato Giovanna Caruso.

Il sindacato, che ha sede a Barcellona, con il proprio segretario provinciale Domenico La Rocca, ha presentato il 12 aprile scorso un ricorso per ottenere il riconoscimento dei diritti dei lavoratori e la condanna dell’Asp per non aver riconosciuto ed applicato ai propri dipendenti la progressione economica orizzontale e gli aumenti contrattuali per gli anni 2018-2019-2020-2021.

Il giudice, accogliendo il ricorso della Fials, ha disposto l’immediata definizione della contrattazione integrativa per gli anni 2018/2019; poi la convocazione del tavolo contrattuale, previa comunicazione delle risorse da destinarvi, per la contrattazione integrativa relativa alla progressione economica orizzontale del 2020 e 2021. Infine l’Asp è stata condannata a pagare a favore del sindacato le spese del giudizio.

Per la Fials si rischiava di perdere le annualità precedenti con grave danno economico per i lavoratori e grazie al fatto di aver presentato subito ricorso, ora, in sentenza, è stato riconosciuto il diritto dei dipendenti all’applicazione della progressione economica orizzontale e gli aumenti contrattuali dal 2018 al 2021. I dipendenti dell’Asp così potrebbero beneficiare anche di due fasce retributive che per alcune qualifiche equivarrebbe ad un aumento mensile complessivo di circa 130 euro.

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