Attraversava il Canale di Sicilia con 6 tonnellate di hashish a bordo, per un valore sul mercato stimato in circa 13 milioni di euro. A scoprire il veliero con il carico e a sequestrarlo sono stati i militari del comando operativo aeronavale e del comando provinciale di Palermo della Guardia di Finanza.
La droga era su un’imbarcazione a vela che è stata posta sotto sequestro. Le Fiamme gialle hanno arrestato l’equipaggio dell’imbarcazione, tre bulgari, e condotto l’imbarcazione nel porto di Palermo.
L’imbarcazione, battente bandiera Usa, era stata intercettata da un aereo della Guardia di finanza, un Atr42-Mp, impiegato in attività di sorveglianza e pattugliamento del Mediterraneo occidentale.
Dopo l’avvistamento la barca a vela è stata monitorata, per circa 12 ore dal pattugliatore multiruolo P02 ‘Monte Cimone. Dopo aver ottenuto il necessario nulla osta dallo Stato di bandiera dell’imbarcazione per sottoporla ad un controllo di polizia, il team di abbordaggio del pattugliatore ha effettuato l’accesso e poi proceduto al fermo del veliero. A bordo, dove erano presenti tre componenti l’equipaggio, tutti di nazionalità bulgara, è stato trovato l’ingente quantitativo di hashish.
Il veliero è stato condotto nel porto di Palermo per proseguire l’attività di polizia giudiziaria, da parte dei militari del Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata – Gico – del nucleo di Polizia economico finanziaria e della stazione navale di Palermo.
(Immagine di repertorio dal web)