L’esecutivo di Giuseppe Calabrò ha approvato il piano di utilizzo del demanio marittimo, redatto dall’architetto Giovanni Cattafi.
Riguardo allo strumento di pianificazione del litorale barcellonese che va dal torrente Mela – confine con il comune di Milazzo – fino al torrente Patrì – confine con il comune di Terme Vigliatore, nel 2020, l’assessorato regionale territorio e ambiente aveva nominato commissario ad acta l’architetto Mario Tomasino. Nel 2019 l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Pino riferì la città del Longano fosse stata già dotata del piano, ma che sarebbe stato necessario, oltre ad adeguare il piano alle più recenti disposizioni regionali, trasferire tutto l’incartamento su file digitali e sulla piattaforma “Gis”.
Al momento della sottoscrizione del disciplinare con il progettista il comune consegnò le cartografie “Sidersi” su supporto informatico, la copia del pudm vigente in versione cartacea ed in versione digitale, l’elenco delle concessioni demaniali in vigore con la specificazione degli estremi amministrativi del provvedimento concessorio, della ubicazione e delle dimensioni e della eventuale data di scadenza delle concessioni; per quelle non agli atti è stata predisposta richiesta all’assessorato regionale, salvo preventivi accertamenti sulle concessioni demaniali.
Il lavoro che è stato portato avanti dall’assessore Tommaso Pino è stato concluso oggi dall’assessore Paolo Pino, proponente per la giunta; ora il piano deve andare all’ufficio demanio a Messina – salvo questo passaggio sia stato già espletato, poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Infine, dopo la presentazione delle osservazione, sarà consegnato a Palermo per l’imprimatur.