Buon sangue non mente e la famiglia Triscari dimostra di avere il tiro a volo nel sangue: la 24enne di Naso Marialuisa Triscari ha imbracciato per la prima volta il fucile lo scorso aprile, ed in soli due mesi è riuscita ad aggiudicarsi lo scudetto di categoria, nel Campionato Italiano di Elica calibro 410.
Il fratello di Marialuisa, il 26enne nasitano Vincenzo Triscari, fu campione italiano di tiro a volo nella categoria allievi nel 2014: da allora ha arricchito continuamente il suo palmares. Le ultime medaglie domenica: il terzo posto al campionato regionale calibro 410, nella 1° categoria uomini, e la medaglia d’oro con la sua squadra, il Tav Castanea (con cui anche Marialuisa è tesserata).
Marialuisa a breve discuterà la sua tesi di laurea magistrale al termine del corso di studi in Attività motoria preventiva ed adattata (chinesiologo clinico), alla facoltà di Scienze motorie, sport e salute dell’Università di Messina, ma il tiro a volo è ormai diventata una grande passione: “Mio fratello mi ha spinto a provare, e sparare mi è venuto naturale fin dal primo tentativo. Mi è piaciuto da subito e grazie ai consigli di mio fratello ho imparato e perfezionato sempre più la tecnica di tiro”.
Miglioramenti rapidissimi, fino alla finale del Campionato Italiano Calibro 410, Categoria Lady: domenica scorsa, al campo di tiro di contrada Castanea, a Messina, Marialuisa Triscari è salita sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi la medaglia d’oro.
Dopo il pari merito con la seconda classificata, la tiratrice Giuditta Santoro, Marialuisa si è aggiudicata lo spareggio, conquistandosi il titolo di campionessa d’Italia e lo scudetto della Federazione italiana Tiro a volo, che adesso si cucirà sul petto con orgoglio, in attesa di inanellare altri successi.