Il comune di Milazzo dovrà versare una ecotassa del 20% all’erario regionale per non aver raggiunto nel 2018 il 65% di raccolta differenziata. La contestazione è giunta dalla Città Metropolitana di Messina, ente competente in materia. La somma, quantificata a seguito di verifica col gestore della discarica, la “Sicula Trasporti”, ammonta a 35 mila euro.
“Una decisione che conferma quanto sosteniamo sin dall’insediamento, ha riferito il sindaco Pippo Midili e cioè che occorre cambiare radicalmente pagina nella politica di smaltimento rifiuti e cercare di arrivare prima possibile a quella percentuale del 65% che evita di dover versare questa quota del 20% del tributo di conferimento dei rifiuti in discarica. Somme che paradossalmente finiscono ai comuni virtuosi e vengono sottratte ai nostri cittadini.
Nel contempo l’amministrazione Midili ha approvato la perizia di variante in assestamento relativa ai lavori supplementari per interventi di pulizia del territorio comunale. Il 3 giugno era stato aggiudicato il servizio di manutenzione del verde pubblico, scerbamento delle strade comunali, potatura ed abbattimento di alberi e palme su tutto il territorio comunale alla ditta “La Spada Diego” di Milazzo.
Nel corso dell’esecuzione del servizio è emersa la necessità di procedere anche al decespugliamento dell’asse viario e alla potatura di siepi e bordure. Da qui la variante, che assicura il miglioramento dei servizi, funzionalità e sicurezza della circolazione.